La settimana scorsa con Daniel Silber dell’Associazione Culturale e Sportiva Israelita Argentina “I.L.Peretz” (Santa Fe), Severo Consiglio e César Miretti per l’Istituto Fernando Santi e Assoc. Euro Latina hanno incontrato Vera Jarach, 95 anni , nata in Italia, madre di Franca giovane diciottenne scomparsa nel periodo della dittatura argentina. L’incontro che si è svolto nella sede sociale di “I.L. Peretz”, è stato molto emozionante.
Un confronto sulla realtà argentina di ieri e di oggi, sui suoi ricordi del periodo in cui tantissimi giovani democratici sono scomparsi colpiti dalla violenta dittatura dei militari argentini che ha colpito direttamente anche lei e la sua famiglia.
Molta la commozione soprattutto quando il coro della associazione I.L. Peretz con emozione ha intonato “bella ciao”.
Un confronto intenso, promosso dall’amica associazione “I.I: Peretz” quello con Vera, una straordinaria persona, una delle madri di piazza di maggio, una grande combattente per i diritti umani.
Le «Madri di Plaza de Mayo» sono state promotrici ed hanno guidato un movimento pacifico, non violento, di resistenza contro la dittatura militare e la repressione in Argentina come risposta alla sparizione forzata e alla tortura degli oppositori politici del regime.
Vera ha anche raccontato dell’Italia con il fascismo al potere, in anni nei quali, giovane, vi ha vissuto, prima di emigrare con il padre ma ha anche condiviso la grande sofferenza, ancora viva in lei, per la figlia scomparsa ad opera della dittatura civile-militare che governò l’Argentina dal 24 marzo 1976 al 10 dicembre 1983.
Una donna, Vera, che ha attraversato anni di profondo dolore personale e di una intera comunità democratica , e che resta un esempio come persona che ha lottato con tenacia alla ricerca della verità e della giustizia.
Nella foto Severo Consiglio presidente di IFS Santa Fè e Cesar Miretti presidente di Ass Euro latina aderenta a iFS