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Per i novanta anni di Liliana Cavani l’istituto Santi Emilia Romagna realizza una mostra a Vicente Lopez

Dopo il grande successo della mostra su Pasolini in occasione del centenario della nascita, l’Istituto Santi Emilia Romagna APS ha realizzato, col contributo della Consulta degli emiliani romagnoli nel mondo, una nuova mostra per i 90 anni della regista Liliana Cavani, nella stessa sede del Palazzo della cultura di Vicente Lopez, comune vicino a Buenos Aires, culla del cinema argentino, dove il Presidente della regione Stefano Bonaccini aveva inaugurato la mostra su Pasolini.

La mostra è stata inaugurata il 7 settembre dai curatori Nestor Saied e Adriano Bruzzese, alla presenza del Console generale italiano dott. Carmelo Barbera, alla sua prima uscita a pochi giorni dal suo insediamento, della vicepresidente della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo arch. Marilina Bertoncini e del segretario dell’ IFS Emilia Romagna prof. Fausto Desalvo.

La mostra illustra tutta la vita professionale della regista e ogni suo film (a parte ovviamente l’ultimo appena uscito nelle sale) è illustrato da un interessante pannello : in questo modo una persona che non conosca nulla esce con un quadro ben chiaro della sua produzione, mentre chi già conosce l’opera trova numerosi spunti di riflessione. Nei giorni successivi presso lo storico cinema York è stato proiettato il celeberrimo Portiere di Notte.

In questa occasione è stato firmato un accordo fra l’IFS Emilia Romagna e il Lumiton di Vicente Lopez per sviluppare programmi comuni nel campo della divulgazione cinematografica.

Il 5 settembre nella sede dell’Università di Bologna nella capitale argentina, il prof. Desalvo ha tenuto una conferenza dal titolo “L’emigrazione dall’Emilia Romagna e il suo impatto sopra le arti e il cinema” (in calce le diapositive proiettate) e Marcela Cassinelli ha parlato della Cineteca argentina da lei diretta.

La mostra sarà oggetto di una puntata su zoom di Dossier il 16/11 e di un laboratorio con alunni di scuole argentine.

 

Nelle foto la sala e l’inaugurazione (da sinistra M. Bertoncini, N. Saied, F. Desalvo, il Console generale C. Barbera e A. Bruzzese)

Nel link seguente le diapositive proiettate alla conferenza del prof. Desalvo:

presentazione emigrati Buenos Aires