53 anni or sono moriva, Fernando Santi uno dei dirigenti più importanti del movimento sindacale italiano. Socialista, dirigente della CGIL della quale è stato Segretario Generale aggiunto dal 1947 fino all’ottavo congresso nazionale nel 1965. Per cinque legislature, dal 1948 fino al 1968, è stato deputato al Parlamento italiano eletto più volte dai suoi concittadini di Parma.
Santi ha dedicato tutta la propria vita a difendere i lavoratori.
L’Istituto Fernando Santi dal 1970 , in Italia e nella sua regione in specie, ne porta avanti il patrimonio di idee .
Permane l’attualità del suo pensiero sulle lotte per attuare riformismo gradualista, radicale negli obiettivi di trasformazione della società italiana e sulla autonomia del movimento sindacale: autonomia da istituzioni, partiti e padronato.
Fernando Santi ha contribuito a definire il profilo della CGIL arricchito ,nel tempo, in specie, dal contributo di idee di Lama, Trentin e Vigevani.
Un sindacato che, per la rappresentanza di interessi portati avanti è naturalmente sinistra e per i valori di giustizia sociale e , di libertà nei quali si riconosce si colloca nel versante contrapposto alla destra.
Anche quest’anno , come ogni anno, la CGIL il 14 settembre ha dedicato una giornata al ricordo di Santi . Al mattino nel Sede del Consiglio comunale di Compiano, dove Santi soggiornava, per un confronto sulla sull’attualità del pensiero di Fernando Santi e poi per il tradizionale momento commemorativo al cippo a lui dedicato al Passo Colla con la deposizione di un omaggio floreale.
Nell pomeriggio presso la tomba di Fernando Santi nel cimitero monumentale della Villetta di Parma una delegazione della CGIL di Parma con la segretaria generale CGIL Parma, Lisa Gattini, rappresentanti istituzionali e invitati , ha partecipato alla deposizione di una corona di fiori.