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Lucani nel mondo: approvato il piano triennale 2017-2019

Di seguito una nota di agenzia dell’Aise uscita il 6 marzo u.s. relativo agli interventi regionali stabiliti per il triennio 2017-2019 dalla Commissione regionale dei Lucani nel Mondo.

POTENZA\ aise\ – Si è chiusa ieri, 5 marzo, l’assemblea annuale della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo che da venerdì 3 ha riunito a Potenza 55 delegati provenienti da ogni parte del mondo e dall’Italia, 11 rappresentanti del Forum dei Giovani e 8 responsabili degli Sportelli Basilicata. Al centro dei lavori la programmazione degli interventi regionali per il prossimo triennio.
A supporto della “nuova generazione di emigrati”, la Regione intende promuovere, attraverso la rete delle Associazioni, la realizzazione di un servizio di assistenza e sostegno rivolto sia agli studenti dell’Unibas che vogliano trascorrere un periodo di studio all’estero, sia ai giovani che decidono di cercare lavoro all’estero.
Cercare la più stretta interazione con le Comunità dei lucani nel mondo: in tale direzione vanno le iniziative relative alla promozione del turismo sociale, scolastico, congressuale e della terza età, con l’obiettivo precipuo di mantenere vivo il legame socio-culturale con la terra d’origine. Per valorizzare il prezioso ruolo dell’associazionismo, con particolare riferimento a quello giovanile, si valuterà la possibilità di un meeting, in una località da individuare, dei componenti il Forum dei Giovani. La Regione presta, inoltre, particolare attenzione alle iniziative volte alla diffusione della lingua italiana, con l’obiettivo primario di favorirne il mantenimento ed il rafforzamento presso le comunità di lucani residenti all’estero, nonché la diffusione nei loro Paesi di residenza.
Si continuerà ad interagire con la rete dei Sindaci lucani ed un ruolo fondamentale di “cerniera” tra la programmazione regionale e le attività nei Paesi esteri è rivestito dalla rete degli Sportelli Basilicata, attivata come strumento di servizio a garanzia delle azioni interistituzionali sulla base del rifinanziamento della Giunta Regionale, nei settori dell’assistenza sanitaria, della solidarietà, della internazionalizzazione delle imprese, della promozione culturale enogastronomica e turistica, con strutture operanti nelle sedi di Buenos Aires, Montevideo, Santiago del Cile, Zurigo, Lima, Asuncion, San Paolo del Brasile e Toronto e prossimamente anche Chicago. Da menzionare la rilevanza attribuita al “Centro Nino Calice” ed al Museo nel castello di Lagopesole, quale prezioso scrigno per documenti e materiali relativi alla grande emigrazione lucana in Europa e nelle Americhe.
I progetti operativi prevedono: la realizzazione di un Fondo immobiliare, il Progetto Cultura Lucana in movimento, con l’allestimento di una grande mostra, aperta al pubblico da quattro a sei mesi e in un museo di prestigio della città di Montréal, quale vetrina permanente di promozione della Basilicata nel milieu di “Matera 2019”, la promozione anche di un ricco programma di eccellenze della Basilicata (turismo culturale, borghi, meraviglie della natura e biodiversità sostenibile, risorse energetiche esauribili e rinnovabili, buon cibo dell’antica tradizione eno-gastronomica lucana, musica, cinema), il rafforzamento della rete operativa Sportelli Basilicata, una maggiore connessione nelle azioni che metterà in campo il Centro Lucani nel Mondo con Anci, Comuni e associazioni locali, attraverso l’utilizzo delle figure professionali qualificate con un apposito Corso di Formazione Regionale, bandito nell’anno 2016, la promozione e sostegno ai progetti di Borse di studio che verranno presentate e proposte dalle Associazioni Lucane, l’adesione al progetto comunicazione da e verso l’estero, attraverso la condivisione del sistema informativo promosso dal progetto Rai International-TV Pubblica Argentina.
La Regione stanzia 300 mila euro all’anno per finanziare i progetti e le iniziative delle associazioni e delle federazioni e per gli scambi culturali fra i Comuni lucani e le città dove vivono gli emigrati. A questi fondi si aggiungono quelli che vengono destinati (150 mila euro nel 2016) ai lucani indigenti dell’America latina a seguito di un Protocollo d’intesa siglato nel 2001 (dopo la grande crisi economica e finanziaria che investì l’Argentina, crisi che oggi permane anche se in misura diversa) fra la Regione Basilicata e il Ministero degli Esteri. Inoltre, ci sono i fondi (80 mila euro all’anno) stanziati con la legge n. 43/98, che finanzia interventi di solidarietà, soprattutto, in campo sanitario. Quest’anno, in collaborazione con una associazione che assiste i malati di cancro, sarà finanziato l’acquisto di un’apparecchiatura laser per la prevenzione e la cura dei tumori destinata a Panama, dove sarà utilizzata gratuitamente dalla comunità di emigrati lucani. Analoga iniziativa è stata organizzata l’anno scorso in Uruguay, dove è stato acquistato con i fondi della legge n. 43/98 un ecografo a servizio di una struttura sanitaria di Montevideo, che rende prestazioni gratuite agli emigrati lucani.
Il Piano triennale 2017-2019 è stato approvato all’unanimità. Il Piano annuale delle attività 2017 è stato approvato con un solo voto contrario, quello di Biagio Di Santo, dell’Associazione di Brescia, che ha motivato il proprio voto contrario con “la disparità nelle spese e, quindi, nei finanziamenti previsti, troppo indirizzati verso il Sud America”.

(aise)