Di seguito una nota di agenzia dell’Aise riguardante l’entrata in vigore dell’accordo tra Italia e Cile per l’eliminazione della doppia imposizione.
Si è concluso a fine dicembre l’iter necessario all’entrata in vigore dell’accordo per l’eliminazione della doppia imposizione tra Italia e Cile. A partire, quindi, da ieri, 1° gennaio, le aziende ed i privati italiani che investono e lavorano in Cile, così come le imprese ed i privati cileni in Italia, potranno avvalersi delle previsioni dell’Accordo per evitare di essere soggetti ad un doppio prelievo fiscale.
L’accordo che fu firmato, dopo un lungo negoziato, nell’ottobre 2015 in occasione della visita in Cile del Primo Ministro italiano Matteo Renzi è stato elaborato sulla base del modello OCSE e recepisce i più avanzati standard internazionali per la lotta all’elusione ed all’evasione fiscale.
Permettendo di ridurre i costi tributari, la nuova normativa potrà rendere le nostre imprese ancor più competitive sul mercato cileno, dove già vantano una presenza significativa, e favorire l’afflusso di investimenti cileni in Italia, contribuendo ad accrescere le relazioni economiche tra i due Paesi.
(aise)