Emigrazione

Riunione per la costituzione del FAIM in Belgio

Alla riunione delle associazioni aderenti  al FAIM in Belgio, svoltasi  presso la sede operativa della Comune del Belgio, hanno partecipato Marco Grispigni della Filef Nuova Emigrazione Belgio e  Pietro Lunetto della Comune del Belgio. A causa di un imprevisto  Antonio Duranti delle Istituto Santi di Liegi ha comunicato l’impossibilità ad essere presente.

Nell’aprire la riunione, Rino Giuliani, responsabile dell’area sviluppo organizzativo del FAIM, ha brevemente ricordato il percorso che ha portato alla creazione del FAIM, le decisioni assunte nell’ultima riunione del consiglio direttivo svoltasi a Roma a fine Gennaio 2017 ed ha informato sulla decisione di svolgere entro l’anno il seminario ed il convegno che avrà come base i focus group da realizzare in cinque paesi europei, Belgio compreso. Dopo un rapido dibattito, sentito anche  per le vie brevi Duranti, si è convento che i rappresentanti delle tre associazioni svolgeranno la funzione di coordinamento e promozione organizzativa del FAIM in Belgio, che verrà portata avanti  nei confronti delle associazioni italiane del Belgio anche attraverso idonee iniziative atte a far conoscere maggiormente impegni e obiettivi decisi dal congresso fondativo del FAIM.

La discussione ha messo in evidenza alcune possibili  linee per la crescita del FAIM in Belgio sulle quali si è convenuto:

– aprire una riflessione sulle forme associative della nuova emigrazione,  che segnalano nuovi bisogni a cui bisognerebbe poter dare delle risposte e rispetto alla quale bisogna assecondare e promuovere dei processi di partecipazione attiva;

– legare l’ampliamento del forum paese ad un piano di iniziative territoriali;

– rapportarsi e far conoscere il FAIM alla rete delle istituzioni belghe e alle istituzioni italiane presenti in Belgio, a partire dall’ambasciata, in cui si insedierà ad Aprile il nuovo ambasciatore, proveniente da Oslo;

– in raccordo con il Forum nazionale e sfruttando la posizione geografica,  aprire una interlocuzione anche con alcune istituzioni europee, quale il Comitato Economico e Sociale e la CES;

– eseguire preliminarmente una mappatura delle associazioni attive presenti in Belgio, partendo dagli elenchi dei consolati, coscienti del fatto che, visti i criteri MAE, sostanzialmente le associazioni della nuova emigrazione non si ritrovano nelle loro  liste;

– la forza e l’opportunità del FAIM é nel saper costruire una rete di opportunità per le diverse associazioni che proprio su obiettivi concreti e  condivisi , troveranno motivazioni nell’adesione al FAIM.

Considerando le difficoltà di gestione delle nuove e delle piccole realtà associative, sarà molto importante preparare/pensare a titolo esemplificativo un elenco di opportunità che l’adesione al FAIM potrebbe aprire, quali la gestione delle associazioni, la progettazione, i programmi di mobilità europea, il servizio civile internazionale.

La costruzione della rete che stiamo avviando va promossa “dal basso” e va raccordata e coordinata in modo tale che esprima al meglio le sue potenzialità.

Concludendo la riunione, Rino Giuliani ha ricordato che punto fermo per l’adesione al Forum é la condivisione delle linee di politica associativa decisa al congresso, le quali prevedono, tra l’altro, nel ribadito pluralismo associativo la democraticità delle strutture e, nel pieno rispetto dei rispettivi diversi ruoli,  l’autonomia del mondo associativo del FAIM rispetto a partiti politici e istituzioni.

Nel pomeriggio, introdotta da Pietro Lunetto, si é svolto un breve incontro informale con alcune realtà associative dell’area di Bruxelles, Punto Democratico, Cultura Contro Camorra, Ass. Gramsci Bxl, Acli associazione. Da parte  di Rino Giuliani è stata data una informazione  sulle tappe principali della storia del FAIM mentre le associazioni hanno presentato le loro attività ed il loro punto di vista sul FAIM.

I rappresentanti delle associazioni, a quest’ultimo riguardo,  hanno dichiarato di apprezzare  le motivazioni alla base della costituzione, l’impostazione e la finalità del FAIM così come illustrate riservandosi di discuterne al loro interno.